Noi..e i nostri Prodotti.

La nostra Pescheria

Nel pieno centro storico di Carloforte, a due passi da quel mare unico fornitore dei nostri prodotti freschi e conservati.

Ogni giorno sui nostri banchi il meglio del pescato della nostra piccola flottiglia personale e dei mercati ittici locali

Le aragoste locali,le più pregiate,appena pescate.

Parti del Tonno _Italiano-Carlofortino

Pesca del tonno a Carloforte

Il Tonno appartiene alla schiera dei grandi migratori, popola la maggior parte delle acque del globo,salvo quelle fredde. In base ai suoi regolari spostamenti orde di pescherecci (giapponesi,russi,coreani) rastrellano le acque senza tregua per la durata dell'anno con tutti i mezzi consentiti dall'odierna tecnologia. Ma sembra strano, a molti,che il più grande paese pescatore di tonni mandi a Carloforte i propri rappresentanti per acquistare il tonno pescato in loco. Da anni infatti i nipponici vengono a Carloforte a comprare questo tonno particolarmente gustoso, direi unico nel suo genere. Qui a Carloforte il tonno viene catturato fin dai tempi più remoti mediante le tonnare, un complicato impianto di reti che vengono calate in acqua in primavera quando il tonno si avvicina alla costa per riprodursi , e la percorre sempre in senso orario.Quando il tonno entra nella TONNARA viene pescato mediante la tradizionale mattanza.Il tonno pescato detto anche "tonno di corsa" e il Tonno maggiore "Thunnus thynnus". Il tonno adulto e lungo circa 2.5 m e il suo peso intorno ai tre quintali, sono stati pescati in passato tonni superiori ai quattro metri , ma si conoscono esemplari oceanici di oltre cinque metri e del peso di più di cinque quintali . A Carloforte esistevano 4 tonnare Porto Paglia, Portoscuso e Isola Piana e Calavinagra.Ora sono in funzione quella di Portoscuso e L'Isola Piana. Ancora oggi molte tradizioni sono rimaste, quando si inizia la Mattanza nei stabilimenti a terra si alza la bandiera che rappresenta la tonnara.Prima di far entrare i tonni nella camera della morte,il RAIS e la ciurma si alzano in piedi per la tradizionale orazione.Essi recitano un credo allo Spirito Santo, un Ave alla Madonna poi seguono 7 Pater Noster dedicati a San Antonio(affinché assistesse le operazioni) , a San Giorgio (affinché allontanasse i pesci cattivi), a San Libero (per mandare una buona pesca anche alle altre tonnare) e infine un Pater Noster alle anime del purgatorio e uno a tutti i Santi protettori.Alla fine delle preghiere il Rais urla " In nome di DIO molla" e l'ultima porta, quella che separa la camera della morte da quella di ponente scende velocemente sul fondo .